Le prime indagini
Per lomicidio di Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci, la prima pista imboccata dagli inquirenti è quella di un regolamento di conti di spacciatori di droga. Poi la versione ufficiale si trasforma: duplice omicidio maturato allinterno dei gruppi di sinistra del quartiere. Nei giorni successivi, avviene almeno un fatto strano. Nel 1988, viene descritto dai giornalisti Umberto Gay e Fabio Poletti nel dossier di controinformazione di Radio Popolare: “Mentre i familiari di Fausto si trovano a Trento dove hanno seppellito il giovane, si...
read moreLe indagini di Guido Salvini
Le indagini dureranno anni. Le carte passeranno nel corso del tempo tra le mani di numerosi giudici e magistrati: Armando Spataro, Graziella Mascarello, Attilio Barazzetta fino al giudice Guido Salvini, uno dei massimi esperti di eversione nera. Al termine dellinchiesta restano tre gli indiziati: Mario Corsi detto Marione, neofascista, Massimo Carminati e Claudio Bracci, affiliati alla banda della Magliana. Un lavoro paziente e attento dei documenti di rivendicazione, degli atti giudiziari di altri processi, lunghi periodi di meticolose...
read moreLe dichiarazioni dei pentiti
Dalle carte giudiziarie del giudice Guido Salvini spuntano proprio le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia della destra eversiva. Paolo Bianchi, uno dei più importanti esponenti di Ordine Nuovo, davanti al giudice istruttore il 15 maggio 1982: “Prima dellarresto, Mario Corsi mi aveva fatto capire che lui e gente del suo gruppo, i Nar, a Milano, avevano ucciso due ragazzi di sinistra, Fausto e Iaio (…) da quello che avevo capito erano certamente degli avversari politici che andavano eliminati. Avevo capito che gli...
read moreLe perizie di Aldo Gianuli
Le carte del giudice Guido Salvini giungono sul tavolo del sostituto procuratore di Milano Stefano Dambruosio che ordina un accertamento generale al consulente Aldo Gianuli, esperto di eversione nera e stragismo. La perizia è protocollata 30 luglio 1999. Aldo Gianuli esamina cento fascicoli, tre faldoni da un migliaio di pagine, tremila documenti. Lavora negli archivi del Dipartimento Centrale di Polizia e Prevenzione, della Guardia di Finanza. Gianuli è un segugio ma deve ammettere che “ifascicoli sullomicidio si presentavano poveri,...
read moreL’archiviazione
La posizione di Mario Corsi, Massimo Carminati, Claudio Bracci sarà archiviata il 6 dicembre 2000 dal giudice delle udienze preliminari del Tribunale di Milano, Clementina Forleo. Questa è la sua conclusione: “Le possibili ulteriori indagini prospettate sul punto dalla consulenza tecnico-documentale effettuata dal professor Aldo Giannuli sul materiale presente negli archivi del DCPP e della GdF non consentirebbero, per pur parziale ammissione dello stesso consulente, di pervenire a risultati in questa sede utili. Ciò, quanto in...
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